Skip to main content Skip to page footer

Lo Studio dei i concetti e delle caratteristiche generali del fluido cosmico universale porta a comprendere che si tratta di materia elementare primitiva, le cui modificazioni e trasformazioni costituiscono l'innumerevole varietà dei corpi della Natura.
Come principio elementare dell'universo, assume due stati distinti: quello di eterizzazione o imponderabilità, che può essere considerato come lo stato normale primitivo; e quello di materializzazione o ponderabilità, che è, in un certo senso, consecutivo al primo.
Il punto intermedio è quello della trasformazione del fluido in materia tangibile.

Ma, anche in questo caso, non c'è una transizione brusca, perché i nostri fluidi imponderabili possono essere considerati come il termine intermedio tra i due stati.
Ognuno di questi due stati dà naturalmente origine a fenomeni speciali: al secondo appartengono quelli del mondo visibile e al primo quelli del mondo invisibile.
Alcuni di questi, chiamati fenomeni materiali, sono di competenza della scienza propriamente detta; gli altri, chiamati fenomeni spirituali o psichici, perché legati in modo speciale all'esistenza degli spiriti, rientrano nelle attribuzioni dello spiritismo.
Ma, poiché la vita spirituale e la vita corporea sono incessantemente in contatto, i fenomeni delle due categorie sono spesso prodotti simultaneamente.
Nello stato di incarnazione, l'uomo può percepire solo i fenomeni psichici che sono legati alla vita corporea; quelli del regno spirituale sfuggono ai sensi materiali e possono essere percepiti solo nello stato di spirito.

Nello stato di eterizzazione, il fluido cosmico non è uniforme; non cessando di essere etereo, subisce modifiche altrettanto varie e forse più numerose che nello stato di materia tangibile.
Queste modifiche costituiscono fluidi distinti che, pur procedendo dallo stesso principio, sono dotati di proprietà speciali e danno origine ai fenomeni propri del mondo invisibile.
Nella relatività del tutto, questi fluidi hanno per gli spiriti, che sono anch'essi fluidici, un aspetto materiale come quello degli oggetti tangibili per gli incarnati e sono per loro ciò che le sostanze del mondo terrestre sono per noi.
Le elaborano e le combinano per produrre certi effetti, proprio come fanno gli uomini con i loro materiali, anche se con processi diversi.
Così, tutti i corpi, le sostanze e i fluidi esistenti in natura hanno origine da questa materia primitiva e sono infinitamente variabili.
I più puri si confondono con il fluido cosmico universale.
Il punto opposto è quando si trasforma in materia tangibile.                       

Tra questi due estremi avvengono innumerevoli trasformazioni, più o meno vicine all'uno o all'altro.
I fluidi più vicini alla materialità, i meno puri, compongono quella che si può chiamare l'atmosfera spirituale della Terra.
È da questo mezzo, dove i gradi di purezza sono ugualmente variati, che gli Spiriti incarnati e disincarnati di questo pianeta attingono gli elementi necessari all'economia delle loro esistenze.
Per quanto sottili e impalpabili possano essere per noi quei fluidi, sono tuttavia di natura grossolana in confronto ai fluidi eterei delle regioni superiori.
Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che tutta la natura è immersa nel fluido divino.
Ora, in virtù del principio che le parti di un tutto sono della stessa natura e hanno le stesse proprietà di esso, ogni atomo di questo fluido, se così possiamo esprimerci, possiede il pensiero, cioè gli attributi essenziali della Divinità e lo stesso fluido è ovunque, tutto è sottoposto alla sua azione intelligente, alla sua previsione, alla sua sollecitudine.
Non c'è nessun essere, per quanto piccolo possiamo supporre che sia, che non ne sia saturo.
Ci troviamo quindi costantemente alla presenza della Divinità; noi siamo in Lui come Lui è in noi, secondo la parola di Cristo.

Proprietà dei fluidi:
Precisando le proprietà dei fluidi - agenti e mezzi d'azione del mondo invisibile che costituiscono una delle forze e potenze della natura - lo Spiritismo ci dà la chiave di innumerevoli fatti e cose inspiegabili e altrimenti inesplicabili, fatti e cose che sono passati per prodigi in altre epoche.
Come il magnetismo, ci rivela una legge, se non sconosciuta, almeno incompresa, o, per dirlo meglio, effetti in ogni tempo conosciuti, poiché si sono verificati in tutte le epoche, ma la cui legge è stata ignorata e dalla cui ignoranza è nata la superstizione.

Le proprietà dei fluidi sono:
- usate come veicolo di pensiero

-Il corpo fisico e il perispirito, come sottoprodotti del fluido cosmico universale, hanno fluidi specifici e il fluido vitale è uno dei più importanti.

- I fluidi spirituali, che costituiscono uno degli stati del fluido cosmico universale, sono, per così dire, l'atmosfera degli esseri spirituali; l'elemento da cui essi traggono i materiali su cui operano; il mezzo dove avvengono i fenomeni speciali, percepibili alla vista e all'udito dello Spirito, ma che sfuggono ai sensi carnali, impressionabili solo dalla materia tangibile; il mezzo dove si forma la luce propria del mondo spirituale, diversa, per causa ed effetti, dalla luce ordinaria.

- Allo stesso modo, usiamo gli elementi fluidici condensati per costruire i materiali esistenti sul piano fisico, poiché la materia è, in tutti gli stati, l'agente, l'intermediario con l'aiuto del quale e sul quale lo spirito, disincarnato o no, agisce.

Qualità dei fluidi:
Sarebbe impossibile fare un'enumerazione o una classificazione dei fluidi buoni e nocivi o specificare le loro rispettive qualità, perché la loro diversità è enorme.
I fluidi non hanno qualità uniche, ma acquisiscono quelle del medium in cui si producono; sono modificati dagli effluvi di questo medium, come l'aria è modificata dalle sue esalazioni e come l'acqua è modificata dai sali degli strati attraverso cui passa.
Secondo le circostanze, le loro qualità sono, come quelle dell'acqua e dell'aria, temporanee o permanenti, il che le rende molto adatte a produrre tali e tanti effetti.
Mancano anche di denominazioni particolari.
Come gli odori, sono designati dalle loro proprietà, dai loro effetti e dai loro tipi originali.
Dal punto di vista morale portano l'impronta dei sentimenti di odio, invidia, gelosia, orgoglio, egoismo, violenza, ipocrisia, bontà, benevolenza, amore, carità, gentilezza, ecc.
Sotto l'aspetto fisico, sono stimolanti, calmanti, compenetranti, astringenti, irritanti, lenitivi, soffocanti, narcotici, tossici, ricostituenti, espulsivi ecc.; diventano una forza di trasmissione, di propulsione, ecc.
La tavola dei fluidi sarebbe così quella di tutte le passioni, virtù e vizi degli uomini e delle proprietà della materia corrispondenti agli effetti che producono.
L'azione degli spiriti sui fluidi spirituali ha conseguenze di importanza capitale e diretta per gli incarnati.
Dato che questi fluidi sono il veicolo del pensiero e che quest'ultimo può modificare le loro proprietà, è evidente che si impregnano delle qualità buone o cattive dei pensieri che li fanno vibrare, essendo modificati dalla purezza o impurità dei sentimenti.
I cattivi pensieri corrompono i fluidi spirituali, come i miasmi deleteri corrompono l'aria respirabile.
I fluidi che circondano gli spiriti maligni o che essi proiettano, sono quindi viziati, mentre quelli che ricevono l'influenza degli spiriti buoni sono puri come il grado della loro perfezione morale suggerisce.
Gli spiriti disincarnati danno ai fluidi del mondo spirituale, tale o altra direzione, li agglomerano, li combinano o li disperdono e organizzano con essi insiemi di fluidi che presentano un determinato aspetto, forma e colore; essi cambiano le loro proprietà, come un chimico cambia le proprietà dei gas o di altri corpi, combinandoli secondo certe leggi.
Questa è la grande officina o laboratorio della vita spirituale.
A volte queste trasformazioni sono il risultato di un'intenzione; altre volte sono il prodotto di un pensiero inconscio.
Basta che uno spirito pensi a qualcosa perché questo avvenga, come basta che egli plasmi l'aria perché questa si riverberi nell'atmosfera.
Si dirà che gli uomini che sono noti per avere intenzioni malvagie possono essere evitati.
Non c'è dubbio; ma come sfuggire all'influenza degli spiriti maligni, che brulicano intorno a noi e si insinuano ovunque senza essere visti?
Il mezzo è molto semplice, perché dipende dalla volontà dell'uomo, che porta con sé il mezzo di protezione necessario.
I fluidi si combinano per la somiglianza delle loro nature; quelli dissimili si respingono; c'è incompatibilità tra fluidi buoni e cattivi, come tra olio e acqua.
Cosa bisogna fare quando l'aria è viziata?
Procediamo alla sua sanificazione, ci preoccupiamo di purificarlo, distruggendo i focolai di miasmi, espellendo gli effluvi malsani per mezzo di correnti più forti di aria salubre.
L'invasione dei fluidi cattivi deve essere contrastata da fluidi buoni e, poiché ognuno ha nel proprio perispirito una fonte fluidica permanente, ognuno porta il rimedio applicabile.
Si tratta solo di purificare questa fonte e di darle delle qualità tali da costituire per le influenze maligne un repulsore, invece, di essere una forza attrattiva.
Ma, poiché le sue qualità sono legate a quelle dell'anima, è importante lavorare per il proprio miglioramento, perché sono le imperfezioni dell'anima che attirano gli spiriti malvagi.
Gli spiriti che sono veramente buoni, incarnati o disincarnati, non hanno nulla da temere dall'influenza degli spiriti maligni, purché ci sia davvero luce e bene nella nostra anima.