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Perispirito


Perispirito è un termine una parola creata da Allan Kardec per descrivere la sostanza che avvolge lo Spirito, o meglio il corpo spirituale, che sarebbe l’unione del corpo con lo spirito.
Per essere più precisi, il perispirito essendo in mezzo tra corpo e spirito ha la funzione di unire, legare e far comunicare appunto corpo e spirito.
Kardec spiega che nel germe di un frutto c'è il perisperma; allo stesso modo, una sostanza che in confronto si può chiamare perispirito, serve da involucro allo Spirito stesso.

Peri, dal greco "intorno": prefisso frequente in parole composte derivate dal greco (periegetico, perifrasi, periodo), o formate modernamente nel linguaggio scientifico italiano e latino, nelle quali indica in genere posizione o movimento circolare intorno a qualche cosa, o anche soltanto vicinanza.

Spirito, dal latino spiritus, il cui significato originario è aria respirata, respiro, alito, soffio, spirito vitale, vita, rientra nel gruppo semantico di quei termini che designano in generale la vita e l'attività cosciente dell'individuo riferendosi a quella funzione del respiro che della sua vita fisiologica è il sintomo principe.

Che cos'è il perispirito:
Il perispirito, o corpo fluidico degli Spiriti, è uno dei prodotti più importanti del fluido cosmico universale; è una condensazione di tale fluido attorno ad un focolaio di intelligenza, o anima.
La sua sostanza è attinta nel fluido cosmico universale o cosmo che lo forma e lo alimenta, come l’aria sostiene ed alimenta il corpo materiale dell’uomo.
Il perispirito è più o meno etereo secondo i mondi e secondo il grado di purificazione dello Spirito.
Gli Spiriti traggono il loro perispirito dall’ambiente in cui si trovano: vale a dire che tale involucro è formato dai fluidi ambienti; ne consegue che gli elementi costitutivi del perispirito debbono variare secondo i mondi.
Il perispirito, essendo uno degli elementi costitutivi dell’uomo, ha un ruolo importante in tutti i fenomeni psicologici e, fino ad un certo punto, nei fenomeni fisiologici e patologici.
Il perispirito è l’intermediario tra lo Spirito e il corpo; è l’organo di trasmissione di tutte le sensazioni.
Per quelle che vengono dall’esterno, si può dire che il corpo riceve l’impressione; il perispirito la trasmette, e lo Spirito, l’essere sensibile ed intelligente, la riceve; quando l’atto proviene dall’iniziativa dello Spirito, si può dire che lo Spirito vuole, che il perispirito trasmette, e che il corpo esegue.
Il perispirito serve da mediatore fra il corpo e l’anima; trasmette a questa le impressioni dei sensi e comunica al corpo la volontà dello spirito.

Perispirito nella storia:
L’esistenza del perispirito era conosciuta dagli antichi: i filosofi greci ed orientali designavano l’inviluppo dell’anima sotto i nomi di ochema e di ferouer, «lucido, etereo, aromale».
Secondo i Persiani, giunta l’ora dell’incarnazione, il ferouer attira e condensa intorno a sé le molecole materiali necessarie alla costituzione del corpo, poi le restituisce, colla morte, agli elementi, per rivestire altrove nuove forme.
Anche il Cristianesimo conserva tracce di tale credenza e S. Paolo, nella sua prima lettera ai Corinti, si esprime in questi termini: «L’uomo è seminato corpo animale e risorgerà corpo spirituale.
Vi è corpo animale e vi è corpo spirituale».  
Quantunque l’esistenza del perispirito sia già stata in diverse epoche affermata, soltanto lo spiritismo ne potrà determinare la natura ed il compito.

Perispirito e medianità:
Il perispirito comunica con l'anima per mezzo delle correnti magnetiche, ed è legato al corpo dai fluidi nervosi.
Questi fluidi, quantunque invisibili, sono vincoli potenti che incatenano il perispirito alla materia, dalla nascita alla morte, e, per i sensuali, anche fino alla completa dissoluzione dell’organismo; l’agonia ci rappresenta la somma degli sforzi fatti dal perispirito per sciogliersi dai suoi legami carnali.
Il fluido nervoso o vitale, che trova la sua sorgente nel perispirito, ha dunque una parte considerevole nell’economia della vita, e la sua esistenza e modalità possono spiegare molti problemi patologici.
Il perispirito, dunque, possiede sensi analoghi a quelli del corpo, ma molto più potenti: vede nella luce spirituale - luce diversa da quella degli astri, e presente in tutto l’universo, quantunque non percepibile ai sensi materiali.
Per quanto riguarda la medianità, il perispirito ha la funzione primordiale per la comunicazione tra il medium e le entità del mondo spirituale. Infatti, nel momento della connessione per la comunicazione medianica, il perispirito del medium e il perispirito delle entità spirituali, si collegano in sintonia, creando quel filo diretto e affine, tutto questo supportato dall'energia dei fluidi del magnetismo.

Perispirito e le sue proprietà:
Negli studi sulle qualità inerenti del perispirito, studiosi incarnati e disincarnati identificarono le seguenti proprietà:
plasticità,
densità,
ponderabilità,
luminosità,
penetrabilità,
visibilità,
tangibilità,
sensibilità,
espandibilità,
unicità,
mutabilità:

Perispirito e le sue funzioni:
Durante l'incarnazione, lo Spirito conserva il suo perispirito, essendo il corpo solo un secondo involucro più ruvido, più robusto, appropriato ai fenomeni ai quali deve prestarsi e di cui lo Spirito si spoglia per occasione della morte.
Il perispirito funge da intermediario per lo Spirito e il corpo.
È l'organo di trasmissione di tutte le sensazioni.
Relativamente, per quelle sensazioni che vengono dall'esterno, si può dire che il corpo riceve l'impressione; il perispirito lo trasmette allo Spirito, che è l'essere sensibile e intelligente che le riceve.
Quando l'atto è d'iniziativa dello Spirito, si può dire che lo Spirito vuole, il perispirito trasmette e il corpo esegue.

Pertanto, abbiamo alcune funzioni di base del perispirito, come:

  • Funzione Strumentale
  • Funzione individualizzatore
  • Funzione Organizzativa
  • Funzione Sostenibile
  • Funzione comunicativa

Il perispirito, dunque, è un organismo fluidico, è la forma preesistente e sopravvivente dell’essere umano, la trama sulla quale si formerà il corpo fisico, come un substrato invisibile composto dall’essenza d’una materia che penetra tutti i corpi, anche quelli che ci sembrano più impenetrabili.

La sua importanza come abbiamo visto sta sia nella parte fisiologica e psicologica.