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Henri Sausse


Henri Sausse è nato Lione il 6 maggio 1851. 
Fu all'età di 16 anni che divenne uno spiritista.
Nello stesso anno, racconta il suo primo aneddoto spiritista: "Era il 1867, in una sera d'inverno, mio padre, mia madre, mio fratello ed io eravamo intorno al fuoco quando sentimmo un colpo d'arma da fuoco nel camino. Mia madre si spaventò e mio padre la rassicurò dicendole: "Di cosa hai paura, sono i nostri morti che manifestano la loro presenza", e io aggiungevo: "Ebbene, se sono i nostri morti che ricomincino". Nello stesso momento si udirono due rumori, uno proveniente dal camino simile al primo, il secondo dalla mia guancia sulla quale mia madre aveva appena applicato lo schiaffo più magistrale che avessi mai ricevuto in vita mia. Non dissi a mia madre: "Fallo di nuovo".

Due anni dopo, nel 1869, quando Allan Kardec si disincarnò, Henri Sausse si sforzò di "studiare il suo insegnamento, per comprenderlo meglio in tutti i suoi aspetti, per meglio diffonderlo e farlo conoscere il più possibile". "Quello stesso anno divenne membro del Gruppo Finet. Questo gruppo spiritista era guidato dal "coraggioso Padre Finet", a casa del quale il gruppo si riuniva ogni martedì: "La sala riunioni, che poteva ospitare da 30 a 35 persone, ne conteneva quasi sempre di più.

I numerosi medium erano seduti su sedie attorno a un grande tavolo; gli ascoltatori erano accatastati su panche come spiedini, il più possibile stretti. La sessione iniziava ad orario fisso; e una volta terminata la preghiera, nessuno poteva entrare. Va detto che le sedute di allora avevano un carattere di serietà religiosa che oggi non hanno più. In quei giorni non ci sarebbe stata nessuna sessione di evocazione senza una breve preghiera che unisse tutti i cuori dei presenti nello stesso spirito di amore per il prossimo".

Nel 1873 l'Ordine morale inviò a Lione il prefetto Ducros, che prese misure proibitive contro i gruppi spiritisti, poi equiparati agli anarchici, senza che se ne conoscesse il motivo. Il Gruppo Finet venne chiuso, Henri Sausse e alcuni dei medium del gruppo continuarono le loro sessioni sua nella stanza in rue Mazenod. Dopo ogni riunione le comunicazioni venivano bruciate, in modo da non lasciare traccia della riunione in caso di perquisizione!

Passata la tempesta, il gruppo riprese le riunioni tre volte a settimana al 14 di rue Moncey, presso una coppia di spiritisti fino alla morte del coraggioso Padre Finet.

Il 6 maggio 1883, durante la visita a Lione di Leymarie, il direttore della Revue Spirite, Henri Sausse e più di mille lionesi si incontrarono alle Folies Lyonnaises, rue Basse du Port-au-bois. In questa occasione uno spiritista lionese, Laurent de Faget, propose la creazione di una Federazione spiritista lionese. L'idea venne adottata per acclamazione.

Il 15 luglio successivo, la federazione aveva già registrato più di 250 membri, tra cui Henri Sausse. Purtroppo i membri constatarono che, invece di organizzare un incontro di tutti i gruppi, ne avrebbero creato uno nuovo i cui membri sarebbero stati responsabili degli altri. Come risultato, la nuova società prese il nome di: Società Fraterna per lo Studio Scientifico e Morale dello Spiritismo. La nuova società fu presieduta da Laurent de Faget.

Henri Sausse, già noto per la sua devozione alla causa spiritista, fu eletto vicepresidente all'unanimità il 30 settembre 1883.

Divenne presidente l'8 giugno 1884 dopo la partenza di Laurent de Faget per la capitale.

Henri Sausse guidava già dall'agosto 1883 un altro gruppo spiritista: il gruppo Amitié. (Amicizia).

Questo intimo gruppo di una decina di amici, tutti membri della Società Fraterna, si incontrava due volte alla settimana con l'obiettivo di sviluppare la medianità latente dei suoi membri.

Si tentò invano di provare colpi e "tavole girevoli o danzanti". Henri Sausse fece allora "uno sforzo di volontà per agire su una giovane donna, per provocare in lei il sonnambulismo; vi riuscii e le chiesi la causa dei nostri fallimenti; lei rispose: "Quando si sa leggere correntemente, non c'è più bisogno di scrivere. Potete scrivere tutti, quindi scrivete invece di sprecare il vostro e il nostro tempo". - "Su consiglio delle nostre Guide Spirituali, abbiamo rinunciato per qualche tempo ai nostri tentativi di medianità per dedicarci esclusivamente allo studio del magnetismo. La signorina Louise, messa in sonnambulismo poteva vedere e comunicare con le Guide spirituali del gruppo".

"Una sera", scrive Henri Sausse, "il 18 gennaio 1884, era appena rimasta sonnambula quando vide dei fiori più belli del solito. Ero in piedi davanti a lei, l'appartamento in piena luce; la stavo caricando di profumi magnetici quando mi disse: "Oh! il bel fiore...le nostre guide mi dicono che è per te. - Prendilo", dissi. "Ecco, eccolo. Mi allungò la mano destra e davanti ai miei occhi, a circa un centimetro di distanza, vidi apparire nella sua mano una bellissima rosa da tè. In 7 anni di sperimentazione, quasi 200 fiori diversi si sono materializzati, a volte come un bouquet completo, nel gruppo Amitié". Quei fiori si materializzavano sempre alla luce e si ricoprivano di una sottile rugiada, come se fossero stati appena raccolti. Le materializzazioni non furono gli unici fenomeni osservati.