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Frederik Myers


Frederic Myers, nacque a Kenswick, Cumberland nel 1843 e fu educato prima a Cheltenham ed in seguito al Trinity College, a Cambridge, dove si distinse come studente modello e dove poi insegnò lettere classiche dal 1865.
Non amando particolarmente l’insegnamento divenne, sempre a Cambridge, ispettore scolastico.

In quegli anni pubblicò il poemetto St. Paul che divenne molto popolare e, nel 1882, un volume di versi in cui spiccava un componimento di grande bellezza, The Renewal of Youth (Il rinnovamento della gioventù).

Tutta la sua vita fu segnata da una vera e propria ossessione: quella di comprendere il significato dell’esistenza umana.
Myers è stato certamente un leader nel campo della ricerca psichica.

Mente brillantissima e acuta, Myers fu un genio a tutto campo, essendo stato il fondatore di una filosofia capace di rivoluzionare il pensiero scientifico, uno studioso serio, un poeta sublime ed un brillante psicologo.

Coerentemente Myers spese tutta la sua vita in questa ricerca che, però, condusse in un modo abbastanza inusuale in quanto, non facendo affidamento su insegnamenti teologici o speculazioni filosofiche, riteneva che, se modo c’era davvero di scoprire quel significato, ebbene questo era quello di studiare l’esperienza umana.

Così, dopo una passeggiata al chiar di luna conversando con lo studioso Henry Sidgwick che condivideva le sue stesse opinioni, decise di fondare, nel 1882, la Society for Psychical Research con alcuni dei suoi colleghi di Cambridge.

Ovvio che sia lui che i suoi colleghi avevano, come interesse principale, quello di capire se l’uomo, o meglio la sua coscienza, sopravvive alla morte fisica.

In poche parole i fondatori della neonata Society for Psychical Research si erano detti che, se la vita dentro un corpo fisico ha uno scopo, ebbene questo scopo può essere compreso.

Il suo chiaro punto di partenza era quello che, se il mondo spirituale si è manifestato in passato all’uomo, ebbene esso deve e può farlo anche “qui e ora”, ed una seria investigazione deve terminare avendo scoperto e classificato alcuni segni inconfondibili di tali manifestazioni.

Aveva chiaro in mente il metodo di indagine: si sarebbe dovuto applicare lo stesso metodo spassionato, distaccato ed esatto che veniva applicato per indagare e conoscere la realtà visibile.

Da questo momento Myers dedicò tutte le sue energie alla ricerca psichica, arrivando anche ad approfondire i suoi studi di psicologia, scrivendo numerosi articoli sui Proceedings (atti della società), e cercando di lavorare proficuamente al sistema di classificazione dei fenomeni paranormali: parole come telepatia, supernormale, e methetherial (oltre l’etere) furono coniate proprio da Myers.

Contribuì grandemente all'organizzazione del Congresso internazionale di psicologia a Londra nel 1892, e, all'interno della Society of Psychical Research, occupò il posto di segretario onorario e poi, nel 1900, fu eletto presidente.
Scrisse sulle riviste più importanti, come “Fortnightly Review” e “Nineteenth Century”.