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Meditazione


La meditazione lo strumento della pace della cura e della crescita interiore
Meditazione dal latino "meditatio" che letteralmente significa “riflessione”.

La meditazione è una pratica che consiste nel trovare la pace interiore, il vuoto della mente, attraverso un progressivo appagamento della psiche.
Inoltre, bisogna prima svuotare la testa di ogni pensiero, abbandonarsi in serenità e aprire il cuore.

Ispiratevi a questo testo "Necessità di meditazione" dello Spirito Joanna de Angelis, psicografato dal medium Divaldo Franco:
La meditazione è una risorsa di grande valore per garantire un'esistenza sana e tranquilla.
Attraverso la meditazione, gli individui acquisiscono conoscenza di sé stessi, entrano nella loro realtà interiore e realizzano la scoperta di risorse inesauribili che rimangono inesplorate, sepolte dentro di sé.
Meditare significa unire frammenti emotivi in un insieme armonioso che elimina le fobie e le ansie.
In questo modo, gli individui si liberano dai sentimenti che li rinchiudono e ostacolano il loro progresso.
Le inibizioni e le emozioni del mondo inquieto e competitivo, insieme alle insoddisfazioni e alle ribellioni interiori, generano un campo di personalità conflittuale, che alla fine rende un individuo disgregato e malato.
La meditazione promuove una terapia di rinnovamento che porta allo scoperto i valori reali e legittimi per i quali dobbiamo lottare.
Né è necessario alienarsi dalla società o cercare formule e pratiche mistiche o imporre nuove abitudini che sostituiscano quelle vecchie, per acquisire uno stato di pace attraverso la meditazione.

Poche semplici istruzioni sono utili per chi vuole rinnovare le proprie energie, riossigenando le cellule della propria anima e rinvigorendo le proprie disposizioni ottimistiche per favorire il progresso spirituale.
La respirazione calma fatta con un ritmo profondo e tranquillo è un fattore principale nella pratica della meditazione.
Poco dopo, il rilassamento muscolare elimina i punti di tensione negli spazi fisici e mentali, ottenendo l'espulsione dell'ansia e del dubbio.
Poi, mantenere la serenità, muoversi il meno possibile, fissare la mente su qualcosa di bello, qualcosa di superiore e dinamico, come l'ideale della felicità oltre i limiti e le impressioni oggettive.
Questo sforzo diventa uno strumento prezioso per comprendere la vita, per scoprire il significato di questa esistenza, della natura umana e della propria mente.
Attraverso questo processo, appare un'identificazione tra la creatura e il Creatore, una comprensione di chi si è, perché si vive e per quale ragione si vive.
La meditazione non è un momento per mettere in discussione l'intelletto, è un momento di silenzio.
Non si tratta di affrontare la realtà oggettiva, ma di andare oltre.
Non si tratta di perseguire un obiettivo che ci si pone di fronte, ma di armonizzare il tutto.
Metodi complessi o concetti razionali non sono applicabili perché annulliamo l'azione del pensiero per sentire, vivere e diventare leggeri.
Le persone meditano per realizzare sé stesse, per liberarsi dalla materia e per penetrare il livello del mondo fisico extra.
Inizialmente, i sentimenti e i pensieri faranno parte della meditazione fino al momento in cui non sarà più necessario pensare o desiderare, ma solo essere.
Abituatevi alla meditazione dopo la stanchezza.
Mettete da parte qualche minuto al giorno per la meditazione, installando la pace che rinnova per nuove sfide.
Dopo aver terminato il vostro rinnovamento, pregate e ringraziate Dio di benedire la vostra vita con la buona volontà per conquistare i gradini che dovete assolutamente salire con ottimismo e vigore".